Regolamento

Art. 1 – ASSOCIAZIONE ED ASSOCIATI
La LEGIO I ITALICA è un’associazione costituita da persone interessate a studiare, ricostruire, rievocare, sperimentare e presentare al pubblico il modo di vivere e combattere dei legionari romani. L’Associazione è aperta ad appassionati di storia romana, artigiani che intendono impegnarsi nelle varie ricostruzioni e a chi vuole cimentarsi in prima persona con la vita legionaria.

Art. 2 – AMMISSIONE
Per essere ammessi alla “Legio I Italica” occorre fare richiesta all’Associazione. Il Direttivo esaminerà le domande e deciderà dell’eventuale ammissione.
Il nuovo iscritto avrà lo status di tiro; rientra nelle precise responsabilità e facoltà del Direttivo, interrompere per merito o reiterare lo status di novizio dell’iscritto (Il passaggio da tiro a Legionario avverrà con solenne cerimonia). Durante il noviziato non sarà permesso assumere cariche, incarichi o ruoli di responsabilità, salvo diversa decisione del Direttivo.

Art. 3 – IDENTIFICAZIONE
Chi viene ammesso nella LEGIO I ITALICA dovrà decidere il suo nome romano che lo identificherà all’interno della Legione.

Art. 4 – TESSERAMENTO
Ogni iscritto è tenuto a versare annualmente la quota di tesseramento annuale. L’importo della quota è stabilito dal Direttivo. Il pagamento della quota associativa dà diritto a partecipare ad addestramenti, uscite, campi di addestramento e manifestazioni della LEG I ITALICA, qualora non si contravvenga all’articolo 5.

Art. 5 – RICHIAMI – SOSPENSIONI – ESPULSIONI
è facoltà e responsabilità del Direttivo richiamare all’ordine, sospendere o provvedere all’eventuale allontanamento di Legionari ed iscritti responsabili di inadempienze volontarie gravi, che abbiano commesso reati civili e/o penali o che abbiano intrapreso azioni che possano danneggiare l’immagine della LEGIO I ITALICA e/o ne minaccino l’integrità.

Art.5.1 – AFFILIAZIONE ESCLUSIVA
Salvo dispensa del Direttivo in carica, l’iscrizione alla LEGIO I ITALICA esclude automaticamente l’affiliazione, iscrizione o partecipazione ad altri gruppi di rievocazione storica od eventi simili, specie se di ambito Romano. Qualora l’Associazione dovesse venire a conoscenza di comportamenti contrastanti con questo principio, l’iscritto sarà automaticamente sollevato dai suoi incarichi ed espulso. Le uniche eccezioni ammesse sono quelle conosciute ed accordate dal Direttivo.

Art.5.2 – PARTECIPAZIONE AD EVENTI
Qualora un iscritto fosse intenzionato a partecipare in veste privata ad eventi di carattere rievocativo od organizzarli, è tenuto a comunicarlo preventivamente al Direttivo. La partecipazione a tali eventi, specie se di ambiente Romano, sarà possibile solo dietro consenso del Direttivo. Contravvenire a tale principio porterà con sè inevitabili sanzioni disciplinari, dalla revoca degli incarichi affidati fino alla sospensione od espulsione dall’Associazione.

Art. 6 – MATERIALI ED EQUIPAGGIAMENTI PERSONALI
Chi entra nella Legione dovrà equipaggiarsi da subito con una tunica e un focale propri. La Legione fornisce ai nuovi associati il materiale militare, qualora disponibile, per un periodo di 6 mesi, al termine del quale l’iscritto dovrà cominciare a provvedere al proprio equipaggiamento.
Il materiale personale potrà essere acquistato o ricostruito in proprio dal legionario, purchè si rispettino i criteri di attendibilità e precisione delle ricostruzioni.

Art. 7 – MATERIALE ASSOCIATIVO CONCESSO IN PRESTITO
L’associato che prenderà in prestito materiale dell’Associazione, ne diventa automaticamente responsabile a tutti gli effetti. Tale responsabilità cessa solo con la sua restituzione. In caso di smarrimento, danneggiamento volontario o per negligenza, l’associato si farà carico delle spese di riacquisto o riparazione di quanto preso in prestito. il materiale preso in prestito va restituito entro la fine di ogni manifestazione.

Art. 8 – ABBIGLIAMENTO ED ARMAMENTO FILOLOGICI
Prima di acquistare o ricostruire il materiale ad uso personale, l’associato dovrà rivolgersi al Direttivo dell’Associazione per verificarne la conformità. Il materiale giudicato NON IDONEO dovrà essere allontanato e non potrà essere utilizzato durante le manifestazioni della LEGIO I ITALICA.

Art. 9 – COMPORTAMENTO DURANTE LE MANIFESTAZIONI
Durante le manifestazioni gli iscritti devono mantenere un comportamento consono a quanto stabilito con la direzione della manifestazione e alle esigenze del gruppo, impegnandosi a seguire le direttive impartite dai responsabili (ufficiali e sottufficiali della Legione) sia per l’allestimento del campo che durante l’intera manifestazione (turni in mensa, turni di guardia, vita da campo e tutte le altre attività soggette a regolamentazione).

Art. 10 – RIMBORSO SPESE
Non sono previsti rimborsi spese per il raggiungimento della sede della Legione o per raggiungere il luogo stabilito per l’addestramento. Per quanto riguarda il raggiungimento del luogo della manifestazione si stabilisce quanto segue:

  1. Se la Legione mette a disposizione un mezzo che copra il viaggio dalla sede al luogo della manifestazione: NON SONO PREVISTI RIMBORSI SPESE
  2. Ore o giornate non lavorate (ferie): NON SONO PREVISTI RIMBORSI
  3. Se il luogo della manifestazione va essere raggiunto con mezzi propri: IL DIRETTIVO VALUTERA’ CASO PER CASO se rimborsare le spese sostenute.
  4. Attenzione! Verranno rimborsate SOLO SPESE DOCUMENTATE.
  5. Le spese sostenute con mezzi propri per svolgere compiti logistici utili all’attività della Legione saranno valutate dal direttivo per un eventuale rimborso.
  6. Attenzione! Verranno considerate SOLO SPESE DOCUMENTATE.

Art. 11 – LAVORI MIGLIORATIVI
Tutti i lavori ritenuti utili per il miglioramento delle attività dell’Associazione dovranno rispettare l’iter seguente:

  1. il Direttivo, valutata la necessità di svolgere un determinato lavoro, accerterà la fattibilità del lavoro nel rispetto delle direttive filologiche e storiche impartite dall’Associazione. Il lavoro potrà essere commissionato a persone facenti parte dell’Associazione o a professionisti esterni.
  2. La persona incaricata del lavoro dovrà presentare al Direttivo un preventivo dettagliato di spesa, che verrà valutato ed eventualmente controfirmato dal Direttivo per accettazione.
  3. Approvato il preventivo, è compito del Direttivo vigilare affinchè la commessa venga eseguita rispettando i criteri previsti. In caso di problemi, come l’aumento dei costi ecc., sarà il Direttivo a pronunciarsi in merito.
  4. Nell’eventualità di critiche mosse al lavoro svolto, il Direttivo sarà l’unico autorizzato a rispondere con le prove e le documentazioni necessarie.
  5. Al termine del lavoro, l’incaricato dovrà presentare un consulto di spesa. Nel caso non fossero stati segnalati al Direttivo aumenti dei costi di fabbricazione, sarà facoltà del Direttivo, sentito il costruttore, accettare l’aumento o contestare il lavoro.
  6. Non verranno rimborsate spese per lavori svolti non rispettando l’iter sopra descritto o che non soddisfino le specifiche richieste dal Direttivo.

Art. 12 – CONFERIMENTO INCARICHI
Viene data facoltà al Legatus, previo consulto con il Direttivo, di proporre legionari meritevoli per un avanzamento di grado o nominare legionari cui verranno conferiti incarichi o ruoli all’interno della Legione. è altresì facoltà e responsabilità del Legatus reiterare o revocare cariche, incarichi e ruoli precedentemente assegnati.

Art. 13 – REGISTRO INCARICHI
Cariche, incarichi, ruoli e mansioni conferite e relativo nominativo di riferimento, saranno inserite in un apposito registro. Le assegnazioni andranno comunicate ufficialmente in sede di Assemblea Generale o in altra occasione di raduno generale, in preparazione alle sessioni di addestramento e alle attività di Gruppo. In questo modo le cariche saranno ufficializzate e tutti ne saranno messi al corrente, mentre il candidato avrà tempo e modo sufficienti per prepararsi a coprire l’incarico in vista della stagione delle Manifestazioni.

Art. 14 – DIDATTICA – ASSEGNAZIONE INCARICHI DIDATTICI
è responsabilità del Direttivo vagliare l’effettiva necessità ed adeguatezza delle didattiche e degli incarichi didattici, che potranno essere reiterati o, se necessario, revocati. Il Direttivo comunicherà a tutti gli iscritti evtl. attività didattiche da coprire e vaglierà le richieste degli iscritti che desiderassero cimentarsi in tali attività.

Art. 15 – ASSEMBLEE GENERALI
Il Direttivo provvederà all’invio preventivo di un ordine del giorno a tutti gli iscritti attivi, dove saranno elencati i temi di discussione. Altri temi che non figurassero nell’elenco inviato dal Direttivo, verranno inseriti nelle “varie ed eventuali”, e discussi in calce alle tematiche ufficiali di interesse generale.
Temi di interesse personale o non pertinenti alle attività associative, saranno discussi in separata sede previa segnalazione al Direttivo.